La daga è un'arma bianca.
Si tratta di una sorta di spada a lama più lunga di quella di un pugnale, larga e a doppio taglio, affine al gladio degli antichi romani.[1]
Costituitasi in epoca protostorica quale modello di passaggio dal pugnale alla spada, tornò di largo uso nel corso del Medioevo, quando l'uso predominante di spade a lama lunga (v. spada d'armi) portò allo sviluppo di un vocabolo per le armi la cui lama era di lunghezza compresa tra 40 e 70 cm. D'ampio uso nel Rinascimento e sino al XVII secolo, sia in ambito militare che nella pratica duellistica (v. scherma tradizionale). Dal XVIII secolo il termine passò ad indicare anche certe sciabole corte, dette anche sabro, in dotazione a talune fanterie europee[2].